30 dicembre 2007

Addio Netscape

Nel lontano, tecnologicamente parlando, 1994 era comparso un nuovo strumento adatto a sfruttare una nuova dimensione dei pc, Internet. Fin da subito aveva conquistato il mercato e gli utenti. In Borsa il titolo quintuplicò in pochi giorni, un balzo senza precedenti, e i suoi profitti raddoppiavano ogni trimestre. In quegli anni era utilizzato dal 93% dei navigatori, divenendo esso stesso Internet.
Poi è arrivato Bill, lo conosciamo bene, e conosciamo i suoi modi poco ortodossi che hanno portato un concorrente di Netscape, Explorer, a diventare il nuovo leader.
Curioso sapere che lo stesso Bill aveva dichiarato che Internet sarebbe stata una moda passeggera, tanto da scegliere di non sviluppare un proprio browser, ma di comprarlo da un'altra software house. Stile Bill.
Tornando a Netscape, purtroppo l'avvento del concorrente (scorretto) ne ha fin da subito diminuito l'importanza e la diffusione a cui nemmeno il super risarcimento
per la multa inflitta a Microsoft è riuscito a porre rimedio.
E così, tra il dilagare di altri browser, da Opera a Firefox, la quota di mercato di Netscape si è andata assottigliando anno dopo anno fino a raggiungere l'attuale 1%. Questo ha portato America On Line, attuale proprietario, a dichiarare il 1° febbraio come ultimo giorno di vita del glorioso e mitico Netscape, che tanto bene ha fatto a tutti noi.
Da quel giorno entrerà di dovere nella teca che contiene altre pietre miliari dell'informatica come il Commodore 64, Napster, Tetris e Doom.

27 dicembre 2007

Sitarelli

In questi giorni di vacanza sto navigando molto liberamente in Internet e sto scoprendo nuovi siti particolari ed interessanti. Ho pensato di segnalarvene qualcuno:

EuroBillTracker: EuroBillTracker (EBT) è una squadra internazionale di volontari no-profit dedita allo studio della diffusione delle banconote di Euro nel mondo. Ciascun utente inserisce su EuroBillTracker i numeri seriali e indicazioni circa il luogo dove è entrato in possesso della banconota. Da questi dati, il sistema estrae:
* Informazioni sulla diffusione: Ogni paese che adotta l'Euro ha il suo intervallo di numeri seriali per le banconote e da questa premessa possiamo generare grafici di diffusione che ci dicono come le banconote viaggino verso gli altri paesi. Vedete la sezione Diffusione per maggiori dettagli.
* Informazioni di tracciamento: quando una banconota viene re-inserita, gli utenti che l'hanno inserita precedentemente vengono avvisati via email. Queste "hit" possono essere visualizzate nella sezione Statistiche.
* Statistiche e classifiche: chi inserisce più banconote, quali sono i paesi migliori? Dove si trovano attualmente le banconote?
A me diverte...

Postcrossing: il fine di questo progetto è di permettere agli utenti di ricevere cartoline da tutto il mondo gratuitamente, o quasi. Il concetto è: se tu spedisci una cartolina, ne riceverai almeno una a tua volta da un postcrosser a caso nel mondo.
Perchè? Perchè, come l'autore del sito, ci sono molte persone a cui piace ricevere posta. Se ti iscrivi potrai provare la sorpresa di ricevere cartoline da diversi luoghi nel mondo che probabilmente non hai nemmeno mai sentito nominare!

QuelliCheChigi: ieri stavo leggendo il Venerdì di Repubblica e sono stato colpito da un articoletto che segnalava questo blog che si presenta così: "Siamo le vittime della Chigi: disagi, agenzia di viaggi del premier. Siamo poveri cronisti sulle orme del presidente piu' rapido che la storia abbia mai avuto. Il viaggio in Cina, cinque citta' in cinque gioni, ci ha uniti, ne siamo tornati frullati ma coesi e tanto tanto cazzari. Nota ai venticinque lettori: tutto quel che viene raccontato purtroppo e' vero."

24 dicembre 2007

Auguri!

Doveroso il post di auguri. Spero che passiamo bene le feste e che dopo la Befana siate pronti a ripartire per un nuovo anno ricco di soddisfazioni!
Bene, dopo quest aparte semi-seria, possiamo passare alle cose che mi si addicono maggiormente:

Cliccando qui potete vedere i miei auguri personali a tutti voi.

Poi passerei ad alcuni video. Non mi pare elegante riprendere quelli che ho postato un anno fa (andateli a vedere), quindi ho lavorato per voi e ho trovato questi, spero siano di vostro gradimento:


Gli auguri di Grey, molto di moda in questi tempi.


Gli auguri da un dolce gruppo di cucciolini.


Speriamo di non ritrovrci tutti così!! ^_^


E per finire un bel video che ha come sottofondo una delle canzoni natalizie più belle della storia (cantiamola tutti insieme!):


Il Complesso Misterioso feat. Graziano Romani e Elio e le Storie Tese

Testo:
I am in the room waiting for Santa and for Claus.
Suddenly, by night, they will arrive;
can't you feel the typical cling cling cling cling cling?
Presents for the good, coal for the bad:
proprio come diceva mia mamma.

Christmas with the yours, Easter what you want.
Peace between Blur and Oasis.
Christmas with the yours, Easter what you want;
Dont't throw atomic bombs because it's Christmas time.

Panettone is on the table, and everybody's drinking Moscato.
Go to buy a tree, but not a true tree because otherwise it would die die die die die
Panettone is on the table but it is another one;
infatti è quello senza canditi.

Christmas with the yours, Easter what you want
Peace between Lino e Cecchetto.
Christmas with the yours, Easter what you want.
Don't drop atomic bombs at least at Christmas time.

Proprio come diceva mia mamma.
Sai cosa diceva mia mamma?
Christmas with the yours, Easter what you want.
Peace between Lino e Cecchetto.
Christmas with the yours, Easter what you want.
Livin' the refreshing world of Christmas.
Monsieur Chirac, garde la bombe chez toi.

18 dicembre 2007

Napolitano

Ma ci è o ci fa?
Legge i rapporti redatti da enti nazionali ed internazionali?
Sono notizia di 4-5 giorni fa le dichiarazioni del Presidente della Repubblica che, in visita a J.W. Bush, ha ritenuto rispondere ad un articolo del NY Times. In tale articolo il quotidiano americano sottolineava il periodo di difficoltà del paese italiano in campo economico, politico e sociale.
Ebbene, il Presidente aveva subito dichiarato: «Scommettete sull'Italia, sulla nostra tradizione e il nostro spirito animale» e poi «Non bisogna essere superficialmente ottimisti, ma nemmeno sensazionalisti come l'articolo di oggi sul New York Times».
Di sicuro l'italiano medio è dotato di uno spiccato "spirito animale", quello che gli permette di sopravvivere nella giungla che il nostro paese rappresenta, sotto molti aspetti. Inutile stare qui a descrivere le svariate difficoltà che persistono, tutti noi le viviamo tutti i giorni.
Negli stessi giorni Beppe Grillo si è recato in Senato per depositare 350.000 firme che appoggiano il DDL nato in seguito alla famosa iniziativa Parlamento Pulito.
Nelle stesse dichiarazioni del Presidente menzionate poco sopra, si legge «l’Italia non è quella di Grillo». Ossia tutte le persone che si dichiarano insoddisfatte, scontente, in difficoltà è per lo più una montatura.
Guarda caso oggi arriva un articolo del Corriere.it in cui si rende noto che "Gli italiani, secondo le statistiche Ue, l'anno scorso sono risultati un po' meno ricchi sia rispetto al 2005 sia al 2004. Fatto 100 il valore medio Ue, in Italia il Pil per abitante del 2004 è stato 107, nel 2005 si è abbassato a 105 e nel 2006 si è fermato a 103. In Spagna invece lo standard di potere d'acquisto ha visto un progressivo avanzamento nei tre anni presi in considerazione, per passare da 101 del 2004 fino a 105 del 2006".
Cercando informazioni a riguardo si scopre che ad inizio mese il Censis ha pubblicato il 41° Rapporto sulla situazione sociale del Paese, presentato da De Rita, presidente del Censis, definendo l'Italia come "Una poltiglia, una società mucillagine composta da tanti coriandoli che stanno l'uno accanto all'altro, ma non stanno insieme".
Simpatico direi!
Un indagine Demos-La Repubblica descrive "Un’Italia insicura, sfiduciata e stufa del vecchio che avanza".

Ma allora ha ragione Napolitano o il Resto del Mondo?

12 dicembre 2007

COSMO SkyMed

Per una volta che l'Italia (nonostante i mille problemi) produce qualcosa di importanza internazionale mi sembra il caso di darne risalto.
Qualche giorno fa è stato lanciato il secondo satellite della costellazione Cosmo SkyMed con il quale l’Italia si dota di un sistema unico al mondo per la prevenzione dei disastri ambientali, per lo studio della superficie terrestre e per la sicurezza. Cosmo SkyMed è il primo sistema di osservazione satellitare della Terra concepito per scopi duali, cioè civili e militari. I suoi quattro satelliti sono quattro “occhi” in grado di scrutare la Terra dallo spazio metro per metro, di giorno e di notte, con ogni condizione meteo. Per aiutare a prevedere frane e alluvioni, a coordinare i soccorsi in caso di terremoti o incendi, a controllare dall’alto le aree di crisi.

Sviluppato dall’Agenzia Spaziale Italiana in cooperazione con il Ministero della Difesa, COSMO SkyMed si basa su una costellazione di quattro satelliti identici, il cui vero punto di forza è la straordinaria flessibilità di utilizzo. Brevissimi sono anche i tempi di risposta, cioè il tempo necessario per configurare la costellazione in modo da ottenere immagini dell’area desiderata: da 72 ore quando si opera in condizioni di routine, fino a meno di 18 ore in condizioni di emergenza. Altro punto di forza è il breve tempo di rivista (l’intervallo tra due passaggi sullo stesso punto), inferiore alle 12 ore, che consente di monitorare costantemente l’evoluzione della situazione in una particolare area. Attualmente, nessun sistema satellitare può vantare caratteristiche così avanzate.

La realizzazione di COSMO-SkyMed ha già consentito all’Italia importanti accordi internazionali nel campo dell’osservazione della Terra nell’ambito militare e civile, in particolare con la Francia e con l’Argentina. Con quest’ultimo paese l’Agenzia Spaziale Italiana ha in corso una collaborazione nel settore civile per la realizzazione del sistema SIASGE, Sistema Italo-Argentino di Satelliti per la Gestione delle Emergenze, nato nel 2005 da un accordo tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la sua omologa argentina (CONAE).

Il primo satellite della costellazione è stato lanciato il 7 giugno 2007 (io non lo sapevo, e voi? E i giornali?) dalla base statunitense di Vandenberg, in California, e ha iniziato a trasmettere a Terra le prime immagini. Il secondo è stato lanciato il 9 dicembre 2007.
Il lancio degli altri due satelliti verrà completato entro il 2009.

Info: qui o qui.

05 dicembre 2007

Italia schiava di se stessa

L'Italia è descritta come il paese più bello del mondo, dove la cultura e l'arte hanno dato il loro meglio durante migliaia di anni di storia. In ogni Comune della penisola è possibile trovare piccoli e grandi tesori, paesaggi mozzafiato. Da tutto il pianeta arrivano turisti (anche se lievemente in calo) per godere della cultura italiana, a 360 gradi, dalla cucine all'arte.
Questo vantaggio che ci è stato regalato dalla storia si sta però rivoltando contro il paese stesso. L'Italia attira per il suo passato, non per il suo presente o futuro. Questo perchè l'Italia è brava (non bravissima) a valorizzare le ricchezze già presenti, ma non riesce e non vuole a creare nuovi aggregatori di fascino.
Sono convinto che siamo troppo conservatori.
Esempio lampante è la disputa che da alcuni mesi coinvolge Torino, in cui Banca Intesa-San Paolo vorrebbe costruire un grattacelo come propria nuova sede. Sarebbe tutto pronto, il progetto c'è ed è di sicuro valore dato che l'autore è un grande come Renzo Piano. Tuttavia, dopo la presentazione, sono volate critiche colossali perchè a detta dei detrattori il grattacelo sarebbe stato uno sfregio per il panorama della città. Si sosteneva che il grattacelo sarebbe stato troppo alto e troppo vicino al simbolo della città, la famosa Mole. Peccato che i geni che sostenevano tutto ciò non avevano tenuto conto della prospettiva nel produrre la cartolina che rappresentava i propri timori. Una rappresentazione realistica dell'opera fa comprendere come quelle critiche siano realmente infondate. Di seguito l'immagine "falsa" e quella più realistica.



Dalla seconda immagine mi sembra chiaro che il grattacelo non andrebbe ad intaccare il paesaggio delle cartoline della città.
Una cosa simile sta succedendo a Milano con la serie di 5 grattacieli che da qui al 2015 dovrebbero sorgere in città, andando a coronare il sogno di ospitare l'Expo 2015. Qui i progetti sono già avviati, ma le polemiche non mancano.
Sinceramente mi sembra incredibile che città che ambiscono ad avere un ruolo europeo importante fermino dei progetti talmente importanti.
Perchè città come Londra, Parigi, Barcellona, Praga si lanciano nella costruzione di edifici sempre più moderni e belli, mentre in Italia si rimane fermi a godere delle bellezze artistiche di un tempo senza portare a termine nuove opere?
Dobbiamo capire che non possiamo sederci sugli allori e sperare che il fascino italiano persista in eterno.
I numerosi esperti d'arte dovrebbero capire che l'Italia può sposare le bellezze moderne a quelle antiche, come si sta facendo in altre importanti città.
I grattacieli possono diventare delle opere d'arte come altre. Basta vedere la Torre Agbar di Barcellona, città in cui grattaceli sempre di più si affiancano ad opere di architetti incredibili come Gaudì (foto qui).
Perchè lo stesso non può essere fatto a Milano o Torino?
Londra è un altro esempio di eterogenia di stili ed epoche. La fantastica Londra, capitale economica europea, meta di turisti, sogno di giovani stupisce alla prima visita proprio per la sua caratteristica commistione di stili uno di fianco all'altro. Sembrano stonare, ma in realtà creano un mix unico e caratteristico che, invece che annullare l'identità di una città, l'aumentano.
Noi italiani siamo sempre indietro, aspettiamo, polemizziamo e poi non concludiamo; e se concludiamo lo facciamo con il solito compromesso che sembra accontentare tutti, ma in realtà non accontenta nessuno.
Speriamo che qualcuno abbia il coraggio di guardare avanti e di andare contro tutti i vecchi professoroni, tanto legati a teorie antiquate e così tanto italiani.