26 giugno 2008

Danny Ferrone

Ho scoperto solo oggi la lotta che sta portando avanti Danny Ferrone, ragazzo di 23 di Chicago affetto da Fibrosi Cistica dall'età di 2 anni.
Ho controllato su Wikipedia:
Questa patologia si caratterizza per un anomalia nel trasporto del cloro nella membrana delle cellule delle ghiandole a secrezione esterna. Di conseguenza queste ghiandole secernono un muco denso e vischioso e quindi poco scorrevole. Negli organi interessati,le secrezioni mucose, essendo anormalmente viscide, determinano un'ostruzione dei dotti principali, provocando l'insorgenza di gran parte delle manifestazioni cliniche tipiche della malattia, come la comparsa di infezioni polmonari ricorrenti, di insufficienza pancreatica, di steatorrea, di stati di malnutrizione, di cirrosi epatica, di ostruzione intestinale e di infertilità maschile.

Sul suo sito, Danny dice di non essere mai stato ricoverato a causa di complicazioni legate alla malattia. Sostiene che questo è dovuto soprattutto alla molta atività fisica che ha sempre praticato fin da piccolo: calcio, baseball, basket, arti marziali e BMX. L'allenamento dovuto all'attività sportiva gli ha permesso di prolungare il suo stato di salute.
Tuttavia, all'inizio del college la situazione ha iniziato a peggiorare fino ad ora, portandolo ad avere una capacità polmonare dimezzata rispetto la norma. Nonostante ciò Danny continua ad allenarsi per cercare di rimandare la degenerazione della malattia.
Sul sito si legge:
I medici non hanno la risposta o una soluzione. Tuttavia c isono molti brillanti scienziati che stanno lavorando per trovare una possibile cura alla malattia. Ma i loro progressi sono ostacolati dalla mancanza di fondi e risorse.
Mi fa stare troppo male ascoltare ciò e vedere voi coraggiosi soffrire! Questo è il motivo per cui sto per far terminare le vostre sofferenze! Sto per trovare la cura per questa malattia o morire cercando di farlo!
Finanzierò quei ricercatori che conoscono e comprendono la Fibrosi Cistica, così potranno curare la malattia. Possono ed eventualmente lo faranno. Tutto ciò di cui hanno bisogno sono fondi.

Per farlo Danny si sta preparando per partecipare all'Ironman Championship a Kona, Hawaii. Lui stesso dice che la ragione che lo spinge ad affrontare tale gara è il fatto che tutti lo ritengono impossibile. Per prepararsi al meglio in una sfida definita "impossibile" oltre che molto rischiosa dagli stessi medici che lo seguono da tempo, Danny ha trascorso un lungo periodo ad Austin, in Texas, dove il clima è simile a quello che troverà a Lubbock, sulle rive del Lago Buffalo Spring che ospiterà le tre prove (9-10 ore sotto sforzo per quasi 2 chilometri a nuoto, 90 in bici e 21 di corsa). Le sue tabelle di allenamento sembrano quelle di un olimpionico. A cambiare è il recupero: le difficoltà di assorbimento provocate dalla fibrosi cistica lo obbligano a mangiare 7-8 volte al giorno per coprire un fabbisogno di gran lunga superiore alla norma.
Un'impresa al limite dell'impossibile per persone sane, figuriamoci per lui.

Il suo sito è questo: http://www.fightforever.org/main/wesite.html. vi potete trovare informazioni su Danny e sulla sua fondazione.

FIND A CURE OR DIE TRYING...

20 giugno 2008

Onde elettromagnetiche

Da anni si discute se i campi elettromagnetici in cui siamo sempre più immersi siano più o meno dannosi per la salute umana.
Ai tempi dell'università un docente di Campi Elettromagnetici ricordo ci disse:"Non ci sono prove scientifiche che provino che i Campi Elettromagnetici facciano male".

Bene, prendiamo atto di tutto ciò, ma osserviamo che un minimo effetto le onde generate dai cellulari lo producono:


13 giugno 2008

Ah, questo è marketing!

Stamattina, leggendo come di consueto il sito del Corriere, mi sono imbattuto in una notizia con titolo "Firefox sta per superare Explorer".
Nell'articolo Mike Schroepfer, votato uno degli uomini più influenti del Web, vice presidente Engineering della Mozilla Corporation, dichiara:
"Sì, ti confermo quanto ho detto: il sorpasso sta avvenendo ora. Abbiamo avuto una grande progressione dal nostro lancio, e soprattutto negli ultimi anni: secondo gli ultimi dati siamo al 40% dei browser mondiali (un anno prima erano al 33%, guardate qui), contro il 55% circa delle 3 versioni di Explorer attualmente in uso (che erano al 60 circa). Ma era aprile e ora stiamo per lanciare il nuovo Firefox. Che ne dici?”. Che devo dire? Che gli credo. Anche perché l’ultimo Explorer assomiglia non poco a Firefox: questo vorrà dire qualcosa. “Già, questo è vero ed è un altro motivo del nostro soprasso: la release di IE7 è stata molto traumatica per gli utenti, perché è molto diverso dal precedente. E questo ha portato a un ulteriore allontanamento degli utenti da Explorer”.


Insomma, Microsoft vede, per la prima volta nella storia, in pericolo il monopolio sui browser web.

Caso vuole che proprio stamattina ricevo una mail da un'amica che pubblicizza una lodevole iniziativa targata Microsoft e Internet Explorer:
Andate su questo sito, www.carbongrove.com rispondete a 10 domande, piantate un albero virtuale (potete anche dargli un nome) e “curatelo” (tranquilli non è necessario fare nulla.
Dopo sei settimane il team di IE farà piantare un albero vero!
Durante queste sei settimane riceverete un email in cui, in virtù delle vostre risposte, vi verrà consigliato come migliorare le vostre abitudini in termini di impatto ambientale.

Beh, una bella iniziativa sociale. Niente da dire.

Poi leggo meglio sul suto in questione è scopro:"Carbon Grove is only available for Internet Explorer 7 or Internet Explorer 8 beta. If you don’t already have it, download IE7 for free. Alternatively, you can download a beta version of IE8 and monitor your tree with IE8’s new Web Slice feature."
Insomma, per piantare un albero bisogna per forza usare Microsoft Explorer!

Sono io che penso sempre male o c'è qualcosa sotto?

E bravi i markettari di Microsoft! ^_^

Comunque piantiamo alberi, che fa bene a tutti!

12 giugno 2008

Euro 2008: Italia-Romania

Nella partita Italia-Olanda Marco Civoli e Salvatore Bagni non facevano che ripetere che l'Olanda non batteva l'Italia dal 1978.

Sappiamo com'è andata a finire...

Oggi il sito della Gazzetta titola:





Partiamo già con l'idea che bisogna segnarne almeno 2!