10 aprile 2008

Saper ascoltare

Sono convinto che nella vita di tutti i giorni sia molto importante confrontarsi con gli altri, capire il perchè la si pensa in maniera differente, esporre il proprio pensiero, rispettando ed analizzando quello altrui. Tutto ciò è ancor più importante se chi abbiamo di fronte è particolarmente informato sull'argomento, se ha vissuto esperienze particolarmente forti e, per questo, merita tutta la nostra attenzione.
Per questo motivo sono rimasto molto colpito dalla puntata di Annozero, la trasmissione di Santoro su Rai2, dedicata alla legge 194, meglio conosciuta come quella sull'aborto.
Ormai sono assuefatto agli innumerevoli litigi politici che si osservano in TV, per cui non mi ha colpito quell'aspetto, bensì la testimonianza di una ragazza, Anita Pallara che è malata dalla nascita di una malattia, la SMA.
Quello che mi ha colpito è come questa ragazza affronti il tema dell'aborto, sostenendo che
[...] mia madre 10 anni fa provò a darmi un fratellino...dovette andare a roma a fare gli esami per vedere se fosse malato poichè in puglia tutti i medici erano obiettori e quindi non facevano questi esami....Insomma si scoprì ke il feto era malato della mia stessa malattia ma non si poteva prevedere la forma, mia madre decise di abortire....E' stata forse un'assassina? Può qualcuno accusarla di "eugenetica..."? Se mia madre avesse saputo prima di farmi nascere probabilmente avrebbe abortito...Possiamo permetterci di condannare chi decide di non mettere al mondo esseri malati....?

Ora Anita ha un blog. Parla della propria situazione e di altre simili, della legge 40, su cui noi italiani eravamo stati chiamati ad esprimerci attraverso un referendum, ma come Anita stessa dice: "Quando ci fu il referendum sulla legge40...io ho fatto volantinaggio,ho spiegato a tutti coloro che mi conoscevano e non cosa significasse diagnosi pre-impianto...C'era una tale disinformazione che la gente non è andata a votare,non capivano...tranne chi come me e altri conosce da vicino certe realtà...".

Questo post è un invito a tutti voi a leggerlo, ascoltare il suo punto di vista a prescindere che sia affine o contrario al proprio. E riflettere.

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