Ogni tanto mi fermo, ogni tanto mi chiedo cosa sto facendo, sono felice, se la mia vita continuasse in questo modo sarei felice?
Mi guardo indietro e i ricordi di momenti, periodi fantastici ci sono, perchè non posso continuare a viverli? Perchè non posso continuare ad essere felice così?
Non si può, bisogna crescere, bisogna uniformarsi a ciò che la società ci impone, trovare un lavoro, non perchè ci piace, ma perchè dobbiamo sopravvivere, e per farlo non possiamo accontentarci, dobbiamo volere sempre di più, per arrivare a vivere "meglio", con più soldi.
Ma gli amici? I rapporti interpersonali ci sono?
Quando stavo così bene, non era semplice per me vivere, ma in un bilancio tra cose positive e negative, le positive erano sostanzialmente più importanti di quelle negative. Forse non mi pareva la vita migliore potessi vivere, ma col senno di poi mi rendo conto che era il massimo potessi desiderare.
Amicizie vere, crescita interiore grazie ad un continuo confronto con l'altro, il diverso, che mi ha permesso di non rimanere legato alle ideologie trasmessemi non dall'esperienza diretta, ma solo dal sentito dire o dall'educazione. Ogni giorno uguale, ma in sostanza diverso, nuove persone, nuove discussioni, nuovi motivi per gioire o essere triste, ma in definitiva meglio dell'appiattimento quotidiano in cui mi sento soffocare.
Perchè dobbiamo farci opprimere dalle regole della società? Perchè non possiamo trovare un nostro equilibrio che ci permetta di stare bene con noi stessi e con gli altri?
Io non so se c'è una risposta a questo mio disagio, ma state sicuri che la cercherò e se la troverò ve lo verrò a dire.
Mi guardo indietro e i ricordi di momenti, periodi fantastici ci sono, perchè non posso continuare a viverli? Perchè non posso continuare ad essere felice così?
Non si può, bisogna crescere, bisogna uniformarsi a ciò che la società ci impone, trovare un lavoro, non perchè ci piace, ma perchè dobbiamo sopravvivere, e per farlo non possiamo accontentarci, dobbiamo volere sempre di più, per arrivare a vivere "meglio", con più soldi.
Ma gli amici? I rapporti interpersonali ci sono?
Quando stavo così bene, non era semplice per me vivere, ma in un bilancio tra cose positive e negative, le positive erano sostanzialmente più importanti di quelle negative. Forse non mi pareva la vita migliore potessi vivere, ma col senno di poi mi rendo conto che era il massimo potessi desiderare.
Amicizie vere, crescita interiore grazie ad un continuo confronto con l'altro, il diverso, che mi ha permesso di non rimanere legato alle ideologie trasmessemi non dall'esperienza diretta, ma solo dal sentito dire o dall'educazione. Ogni giorno uguale, ma in sostanza diverso, nuove persone, nuove discussioni, nuovi motivi per gioire o essere triste, ma in definitiva meglio dell'appiattimento quotidiano in cui mi sento soffocare.
Perchè dobbiamo farci opprimere dalle regole della società? Perchè non possiamo trovare un nostro equilibrio che ci permetta di stare bene con noi stessi e con gli altri?
Io non so se c'è una risposta a questo mio disagio, ma state sicuri che la cercherò e se la troverò ve lo verrò a dire.
2 commenti:
..solo ora capisco che devo fermarmi per riscoprire il senso dei miei giorni..solo ora capisco che la vita è troppo breve per essere triste e che bisogna disseminarla di punti e virgole per poter respirare,per riuscire a fermarsi e riflettere..cogliere petali calpestati da1marcia continua..ed amplificare sussurri puntaggiandoli con silenzi e sorrisi..oggi sono felice cosi,ma domani..?!
come vi capisco :(
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