Più di una volta ho affermato la necessità che i giovani possano avere un qualche ruolo nella vita sociale-politica-industriale del Paese.
Era notizia di poche settimane fa l'intenzione dei soliti vecchi di dare uno spazio maggiore (e non inutile) a persone sotto i 30-40 anni nel fantomatico nuovo Partito Democratico. Ebbene, nel momento di dare dei nomi ai 45 componenti del Comitato del suddetto partito, i soliti vecchi hanno deciso di nominare 0 persone al di sotto dei 40 anni, 4 persone sotto i 57 anni, il rimanente sono sopra i 57. Insomma, tutte le dichiarazioni in merito al ruolo dei giovani erano le solite promesse politiche a cui siamo tristemente abituati in Italia. C'è qualcuno che se n'è accorto e che ha proposto di aggiungere ai 45 nominati altri 10 nomi di persone al di sotto dei 40 o meglio dei 30 anni. Un'iniziativa da seguire e magari sostenere, basta mandare una mail all'indirizzo wittgenstein@wittgenstein.it. Sinceramente non mi interessa se l'iniziativa coinvolga la politica di destra o sinistra, mi interessa solo che l'Italia cominci a cambiare davvero.
Qualcosa si è già mosso, infatti Arturo Parisi (nominato nel Comitato) ha dichiarato di essere pronto a lasciare libera la sua sedia purchè vada assegnata ad una persona al di sotto dei 40 anni. Speriamo che i soliti vecchi capiscano il messaggio.
Intanto i giovani non ci stanno ad essere presi in giro e così cominciano a farsi sentire e a rimboccarsi le maniche. Infatti i giovani dei partiti di centro-sinistra hanno deciso di candidarsi con una propria lista alle elezioni primarie che si terranno il 14 ottobre per dimostrare che i giovani sono una parte del paese e vogliono dire la loro.
Il mio appoggio ce l'hanno!
Articoli inerenti: uno, due, tre, quattro
Era notizia di poche settimane fa l'intenzione dei soliti vecchi di dare uno spazio maggiore (e non inutile) a persone sotto i 30-40 anni nel fantomatico nuovo Partito Democratico. Ebbene, nel momento di dare dei nomi ai 45 componenti del Comitato del suddetto partito, i soliti vecchi hanno deciso di nominare 0 persone al di sotto dei 40 anni, 4 persone sotto i 57 anni, il rimanente sono sopra i 57. Insomma, tutte le dichiarazioni in merito al ruolo dei giovani erano le solite promesse politiche a cui siamo tristemente abituati in Italia. C'è qualcuno che se n'è accorto e che ha proposto di aggiungere ai 45 nominati altri 10 nomi di persone al di sotto dei 40 o meglio dei 30 anni. Un'iniziativa da seguire e magari sostenere, basta mandare una mail all'indirizzo wittgenstein@wittgenstein.it. Sinceramente non mi interessa se l'iniziativa coinvolga la politica di destra o sinistra, mi interessa solo che l'Italia cominci a cambiare davvero.
Qualcosa si è già mosso, infatti Arturo Parisi (nominato nel Comitato) ha dichiarato di essere pronto a lasciare libera la sua sedia purchè vada assegnata ad una persona al di sotto dei 40 anni. Speriamo che i soliti vecchi capiscano il messaggio.
Intanto i giovani non ci stanno ad essere presi in giro e così cominciano a farsi sentire e a rimboccarsi le maniche. Infatti i giovani dei partiti di centro-sinistra hanno deciso di candidarsi con una propria lista alle elezioni primarie che si terranno il 14 ottobre per dimostrare che i giovani sono una parte del paese e vogliono dire la loro.
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